Irpinia terra destinata all’abbandono? O c’è qualche spiraglio per chi resta?
In un live streaming ne discutono esperti, studiosi, sindaci e imprenditori.
S’intitola “Irpinia terra di emigrazione. Analisi delle cause e proposte per restare” l’appuntamento in streaming organizzato dall’Associazione Irpini della Capitale e dalla Provincia di Avellino per sabato 21 novembre, alle 11.
Si tratta di un momento di condivisione, di riflessione e, perché no, di ripartenza, che verrà trasmesso in diretta sulla pagina Fb e sul canale Yotube (shorturl.at/jnwzI) dell’associazione.
Moderati da Domenico Bonaventura, giornalista e responsabile Comunicazione di Irpini della Capitale, interverranno esperti, istituzioni civili e religiose e imprenditori. Ad aprire saranno i saluti istituzionali di Domenico Biancardi Presidente della Provincia di Avellino e del Vescovo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, don Sergio Melillo.
Seguiranno gli interventi di Delfina Licata e Toni Ricciardi. La Licata argomenterà sull’ultimo Rapporto Italiani nel Mondo di cui è curatrice per la Fondazione Migrantes. Ricciardi, anch’egli curatore del Rapporto, metterà l’accento sul tema migratorio calandolo sull’Irpinia, in particolare all’approssimarsi del quarantesimo anniversario del sisma del 1980. Un tema su cui è particolarmente sensibile: è appena uscito in libreria “Il terremoto dell’Irpinia” (Donzelli Editore), scritto con Generoso Picone e Luigi Fiorentino.
Dopo Michele Pilla, fondatore di Patrimonio Italiano TV, che darà voce agli italiani e agli irpini nel mondo, interverranno due sindaci: Antonio Di Conza, primo cittadino di Lacedonia, e il collega Vittorio D’Alessio, fascia tricolore di Mercogliano. Entrambi porteranno la propria esperienza sul campo, quella più prossima ai cittadini e ai problemi. Non mancherà il punto di vista imprenditoriale, che ascolteremo dalla voce di Federico Di Iorio, titolare dello storico Torronificio Federico Di Iorio – Dentecane.
Alberto De Nardi, dg di Fondazione Sistema Irpinia, parlerà invece del lavoro di sistema, appunto, che la sua struttura sta conducendo per dare un’organizzazione alla necessità di valorizzare e promuovere la provincia di Avellino a livello turistico.
Conclusioni affidate a Vincenzo Castaldo presidente dell’Associazione Irpini della Capitale. Castaldo tratterà la tematica dell’importanza del network, della rete, come opportunità: mettere insieme persone, enti, imprese, può e deve essere la molla per immaginare un futuro diverso, non necessariamente lontano dalla propria terra.
Appuntamento per sabato 21 novembre, h 11.